Descrizione
Per il 2016 la casa Giapponese, assieme all’organizzazione dell’evento “Tourist Trophy” e al designer italiano Aldo Drudi, hanno realizzato un prodotto che senza dubbi marcherà un precedente tra i tifosi del motociclismo. Questo nuovo modello sperimenta un cambio radicale rispetto a quello della scorsa campagna. La scelta dei colori base con tonalità bianco e rosso danno a questa nuova versione un look molto sportivo. Il modello RX-7V è l’esempio massimo delle conoscenze, della tecnologia e dell’esperienza di Arai nel mondo dei caschi di competizione per moto. Con una rinnovata calotta esterna (PB-SNC) più resistente e leggera, questo imponente modello della marca presenta il rivoluzionario sistema VAS (sistema ad asse variabile) della sua nuova visiera, e si posiziona come uno dei migliori caschi della sua gamma. Possiede un nuovo rivestimento Pure Eco, un telaio ancora più sottile, nuovi e più grandi condotti di ventilazione superiori, un miglior diffusore e i canali di ventilazione integrati aperti. Tutto ciò sotto la lente della perfezione e della cura del dettaglio ai quali ci ha abituato Arai. Con l’RX-7V, la marca continua ad implementare la tecnologia degli scenari reali del mondo della competizione.
PB-SNC2: Nuova resina per migliorare l’adesività tra ogni strato di fibra, permettendo di poter produrre una calotta esterna molto forte e resistente.
Il risultato di un nuovo design della calotta più sottile consente al RX-7V di avere uno spazio extra di quasi 3 mm nella zona del mento.
Questo casco include il sistema di blocco preso dai caschi di marca delle F1, il che aumenta i livelli di protezione, agendo in maniera semplice, fluida e intuitiva, anche con guanti.
Questo sistema permette di avere una visiera più bassa e compatta che consente di ridurre le dimensioni dei meccanismi e delle piastre laterali della visiera. Di conseguenza, migliora le prestazioni del casco e la protezione che offre al pilota, inoltre a vincere in integrità in quanto al design.
I cuscinetti interni sono realizzati con nuovi materiali più sottili e si sono riprogettati i punti di collegamento con la calotta, ciò che consente un maggiore comfort per il pilota.